Gemona tra risorgive, fiumi e laghetti
Un bellissimo giro che permette di conoscere le acque di Gemona del Friuli senza uscire dai confini comunali, salvo pochi metri nella zona del guado sul torrente Orvenco dove si raggiunge il comune di Artegna.
- partenza: Piazza Garibaldi
- lunghezza: 22.1Km
- dislivello: 154m
- durata: 1h 20m
Tracciato e dettagli percorso
Direzioni da seguire
Si parte da piazza Garibaldi e ci si dirige verso la fontana di Silans attraversando il centro storico di Gemona e passando davanti al Duomo. Si scende su una stradina da poco restaurata, poco prima di arrivare alla fontana di Silans si incrocia il lavatoio del Glemine. A questo punto ci si immette sulla ciclabile regionale FVG3 per alcuni metri per poi girare a destra e costeggiare la roggia e arrivare in via Paludo; da qui si procede in direzione del guado sul torrente Orvenco per poi immettersi sulla FVG1 Alpe Adria e percorrerne un tratto. Da qui si percorre per pochi metri la statale 13 per svoltare subito a destra dirigendosi presso le chiuse del fiume Ledra, si percorre un tratto di strada sterrata per poi immettersi in via Cjanet e via Campo; si percorre via Sofia Pecol e si attraversa la zona della stazione ferroviaria, si percorre la ciclabile interna che attraversa Gemona e ci si dirige verso via Armenteressa (FVG3 Pedemontana), fino ad arrivare in località Pineta; costeggiando il Tagliamento (via delle Roste) ci si dirige verso Ospedaletto dove ci si ferma a livello delle antiche chiuse sul Tagliamento e poi al laghetto Minisini. A questo punto una breve salita su ciclabile promiscua riporta al punto di partenza.
Indicazioni sulla sicurezza
Fattibile con qualsiasi bici, da menzionare le salite al castello di Savorgnan e al Lavatoio del Glemine che sono particolarmente ripide, quest'ultima presenta anche un fondo non adatto alle bici da corsa, carrelli o biciclette con borse.