Il Carnevale di Gemona: il bis dopo il grande ritorno del 2023
Scopri l’incanto del Carnevale a Gemona con la spettacolare sfilata di carri allegorici: il 10 marzo 2024, le strade si trasformeranno in un tripudio di colori e creatività per incantare grandi e piccini.
Foto di: Enrica Collini
Il respiro nuovo del nuovo millennio: una festa con partecipazione regionale.
Dopo un’altra pausa durata oltre tre decenni, il Carnevale è tornato in grande stile nel 2023, con una sfilata che ha animato il centro storico di Gemona. Questo ritorno ha segnato un nuovo capitolo nella lunga storia del Carnevale a Gemona, confermando la sua importanza come evento tradizionale e culturale nella vita della comunità locale. La sfilata del 2023 ha visto la partecipazione di diverse realtà locali, con carri e gruppi allegorici provenienti non solo da Gemona, ma da tutte le zone circostanti della regione. Questo ha contribuito a rendere l’evento ancora più ricco e coinvolgente, unendo le comunità nel festoso spirito del Carnevale.
Foto di: Marco Patat
Il Carnevale 2024 a Gemona si preannuncia come un evento straordinario e pieno di sorprese, con una vasta gamma di gruppi allegorici pronti a deliziare il pubblico con i loro temi unici e coinvolgenti. Tra i partecipanti, spiccano diverse realtà locali e gruppi provenienti da tutta la regione, ognuno con la propria creatività e maestria nel creare carri e costumi mozzafiato.
Foto di: Enrica Collini
Eccone alcuni:
“Il Circo” da Maniago
La Gioventù di Maniago Libero ha scelto di rappresentare il circo con un carro che enfatizza il simbolismo del leone, della carrozza e del pagliaccio, evocando l’atmosfera magica e affascinante del mondo circense. Il circo, luogo di meraviglia e aggregazione, deve essere tramandato di generazione in generazione, ma con un’attenzione alla libertà degli animali, che dovrebbero vivere liberi nelle loro habitat naturali anziché essere esibiti come spettacolo.
“Paleontology” da Staranzano
La Compagnia del Carro di Staranzano presenta “Paleontology”, un viaggio emozionante nell’era dei dinosauri che prendono vita grazie alla passione e creatività del gruppo allegorico. I fieri T-Rex, i rapidi Velociraptor e l’enorme Triceratopo sono le vere star di questa avventura, accompagnati da appassionati paleontologi che creano momenti coinvolgenti con le loro coreografie.
“Vecchio West” da Vajont
Il carro di Vajont offre una visione eccentrica e festosa del vecchio West, con figuranti che incarnano l’atmosfera gioiosa dell’epoca. Due personaggi sovrastano il carro: uno rappresenta il classico cowboy, mentre l’altro, dall’aspetto ambiguo, scherza sul lato nascosto e scanzonato del vecchio West, tra saloon, cabaret e rodei.
“Papere e Papaveri” da Colloredo di Prato
Il Gruppo allegorico Fasin Fieste di Colloredo di Prato torna con forza quest’anno presentando il tema “Papere e Papaveri”. Immerso in un campo di papaveri in fiore, il gruppo porta sulle vie di Gemona una scena incantevole: una papera nuota felice in un laghetto, circondata da papaveri giganti che sembrano coccolarla.
“Disco Inferno ” da Romans d’Isonzo
Il gruppo Gli Amici del Quaiat di Romans d’Isonzo presenta un’esperienza unica nella loro interpretazione della “Disco Inferno”, una festa scatenata dove ogni sorta di diavolo rock si dà appuntamento. Con un tema ispirato agli anni ’70, il gruppo unisce abilmente la creatività sartoriale alle moderne abilità del cosplay, portando in scena un mix esplosivo di glitter, paillettes e allegria.
“Disney” da Buja
Il carro allegorico del ClanDestino di Buja celebra i cento anni di Disney con un’esplosione di gioia e magia. Pluto si diverte tra le pellicole dei grandi successi Disney accompagnato dall’iconico Topolino.
“La Vendemmia” da Gemona del Friuli
Il carro di Chei da Carrete, un gruppo di amici gemonesi, raffigurerà il tema della vendemmia celebrando una delle tradizioni più radicate nella cultura locale. I figuranti rappresenteranno con vivacità il lavoro nei vigneti e la gioia della vendemmia, trasmettendo l’atmosfera festosa di questa importante attività agricola.
Il “Mago di Oz” da Gemona del Friuli
Le scuole elementari di Gemona quest’anno hanno unite le forze per proporre al pubblico il celebre racconto del “Mago di Oz” in una sfilata che vedrà protagoniste più di 100 persone tra genitori e bambini.
Se vuoi vivere l’emozione di un Carnevale ricco di storia e tradizione, non perdere l’occasione di scoprire questi e altri carri allegorici nel centro storico di Gemona del Friuli!
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Breve storia del Carnevale di Gemona
Il viaggio di nozze di Arlecchino e Colombina, 1927
Carnevale a Gemona: La Tradizione della Pro Glemona
Il Carnevale a Gemona è una festa tradizionale che affonda le sue radici nei primi anni del Novecento. Uno degli elementi centrali di questa festa è la Pro Glemona, un’associazione che ha sempre mantenuto viva la tradizione delle mascherate, sin dai primi anni della sua attività. Inizialmente caratterizzate da semplici gruppi spontanei in costume, le mascherate sono diventate col passare del tempo eventi sempre più complessi e strutturati.
La Storia delle Sfilate: Dal 1905 al 1931
Fin dal 1905, il Carnevale a Gemona è stato caratterizzato da veri e propri corsi mascherati. Inizialmente svoltisi il pomeriggio di giovedì grasso, questi corsi terminavano con un vivace ballo in maschera al Teatro Sociale. La manifestazione, nel corso degli anni, ha subito varie trasformazioni per adattarsi alle esigenze del pubblico, incluso lo spostamento della data per favorire una maggiore partecipazione, con l’arrivo di treni speciali che portavano il pubblico a Gemona da tutte le direzioni.
Il Periodo d’Oro e le Novità degli Anni ’20 e ’30
Dopo una pausa dovuta alla parentesi bellica, le sfilate ripresero nel 1923, raggiungendo il loro periodo d’oro tra il 1925 e il 1931. Durante questi anni, i carri provenienti da tutto il circondario proponevano soggetti e scenografie ispirati all’attualità, con un marcato intento satirico sottolineato da canzoni e musiche composte appositamente. L’entusiasmo del pubblico si manifestava con una pioggia di coriandoli e stelle filanti lungo tutto il percorso.
Gli Anni della Sospensione e il Ritorno dopo la Guerra
Dopo una pausa durante gli anni ’40, dovuta al clima politico e storico, il Carnevale riprese nel 1948 con grande successo. La prima mascherata del dopoguerra attrasse un vasto pubblico e vide anche l’introduzione di campagne pubblicitarie radiofoniche e manifesti artistici. Negli anni ’50, il Carnevale continuò a richiamare grandi folle di spettatori, con l’introduzione di nuove attrazioni e novità come il trasporto su autopullman e le riprese cinematografiche professionali.
Il Grande Ritorno negli Anni ’80 e ’90
Dopo una lunga pausa durata fino al 1985, il Carnevale fece il suo grande ritorno a Gemona, grazie all’impegno della Comunità Montana del Gemonese e alla sponsorizzazione della Banca Popolare di Gemona. Con l’introduzione di concorsi e premi, il Carnevale tornò a essere un evento atteso e partecipato, coinvolgendo anche le scuole del circondario.
Vuoi saperne di più sulla storia dei Caroselli mascherati a Gemona? Leggi questo articolo.
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